Un’esperta del settore ci svela come scrivere le partecipazioni di nozze correttamente, galateo e forma grafica
Ci siamo… tutto è pronto: data, numero degli invitati, abiti e luogo, ogni particolare è stato curato nei minimi dettagli, così come anche la lista regali. Adesso non rimane che comunicare il giorno del lieto evento a chi vogliamo sia presente. Il galateo prevede di farlo inviando loro delle eleganti partecipazioni.
Per farlo, possiamo affidarci ad uno studio Grafico, oppure realizzarle a mano. Se la seconda opzione è quella che fa al caso vostro, scrivere correttamente le partecipazioni e gli inviti di nozze (e di altri eventi importanti) è sicuramente una pratica importante da conoscere. Una partecipazione è gradita se, oltre ad essere bella, è soprattutto scritta bene nella forma e nell’aspetto!
Per conoscere come scrivere a mano le partecipazioni di nozze in maniera corretta, seguiamo le semplice regole di stile di Cristina Salvatori, Grafica professionista emiliana e creatrice del sito partecipazionipermatrimonio.com.
Secondo la tradizione, le Partecipazioni e gli inviti sono due cose ben distinte: le prime nascono come convocazione alla cerimonia mentre gli inviti altro non sono che i biglietti che danno l’accesso al ricevimento.
Questo è utile nei casi in cui non tutti gli invitati in chiesa parteciperanno anche al ricevimento.
Oggi gli sposi preferiscono fare una partecipazione che contenga al suo interno anche la cartolina con l’invito. Gli invitati in chiesa (o in comune) infatti sono sempre più spesso gli stessi del ricevimento e così facendo, unendo la partecipazione all’invito, gli sposi riescono a risparmiare.
Oppure si tende a diversificare molto i biglietti, creando una partecipazione per la cerimonia, un invito per il ricevimento e un invito per il taglio della torta; questo aiuta gli sposi ad avere una moltitudine di invitati contenendo al tempo stesso la spesa delle partecipazioni e anche delle nozze.
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Come dovrebbero essere scritte le partecipazioni secondo il galateo:
Nome dello Sposo Nome della Sposa
annunciano il loro matrimonio
data e ora
nella chiesa / comune
indirizzoIndirizzo Sposo Indirizzo Sposa
Indirizzo Coniugale
Indirizzo Sposa – Indirizzo Sposa – Indirizzo Coniugale
Questa che ho proposto è una formula abbastanza arcaica, perché una volta si mettevano sia l’indirizzo delle Sposo che della Sposa prima del matrimonio, e sotto, l’indirizzo della casa dove gli sposini sarebbero andati a vivere. Oggi le cose sono notevolmente cambiate, dato che ci si sposa quando si è già andati a vivere insieme e quindi nella partecipazione troveremo solo l’Indirizzo Coniugale.
Ancor più arcaica era l’usanza che fossero i genitori ad annunciare il matrimonio del figlio o della figlia:
Piero Rossi Giuliano Mauri
con la moglie Marcella Casaglia con la moglie Rossella Galli
Partecipano al matrimonio Partecipano al matrimonio
della loro figlia Giulia con della loro figlio Mauro conNome dello Sposo Nome della Sposa
annunciano il loro matrimonio
data e ora
nella chiesa / comune
indirizzoIndirizzo Sposo Indirizzo Sposa
Indirizzo Coniugale
Gli inviti
Negli inviti invece è preferibile mettere sempre i recapiti telefonici, cosicché scrivendo che è gradita la conferma, un invitato possa darla velocemente. Indicare i recapiti telefonici è sempre consigliabile, anche se grazie al servizio R.S.V.P. di Given2, si ha la possibilità di confermare in maniera immediata comodamente dal pc di casa senza (vedi esempio qui) ma non tutti i nostri invitati hanno il computer o sanno come usarlo.
Come si scrivono correttamente gli inviti:
Mauro e Giulia
dopo la cerimonia saranno lieti
di salutare parenti ed amici presso“Palazzo …”
Via … – CittàE’ gradita gentile conferma
Cell Sposo Cell Sposa
Queste che ho dato sono le informazioni più classiche per compilare una partecipazione, ma anche la partecipazione si sta evolvendo con i tempi e segue le tecnologie, quindi sappiate che non è necessario seguirle alla lettera, ma ognuno può creare un biglietto di matrimonio che lo rispecchi uscendo anche dagli schemi più tradizionali.
Cristina Salvatori
Se invece preferisci il fai da te, segui i nostri consigli qui!