Come vestirsi a un matrimonio… non so te, ma per me è sempre un dilemma shakespeariano!
Per toglierci il dubbio ed avere le idee chiare sull’argomento, sicuri di non commettere errori di bon ton sul look da tenere, ho pensato di chiederlo direttamente ad una esperta: alla stilista delle spose Angela Alfuso.
Lascio dunque la parola a lei:
Arriva la partecipazione ad un matrimonio… evviva!
Intanto è buona educazione chiamare gli sposi, sia per ringraziarli, sia per confermare la nostra presenza, e qui Given2 ci viene in aiuto con il loro servizio di rsvp online.
Come deve vestirsi un’invitata
La sposa e lo sposo sono i festeggiati e a loro spetta la massima attenzione, quindi evitiamo di compromettere la nostra felice presenza al loro matrimonio con abiti troppo appariscenti, troppo corti, troppo scollati e soprattutto, evitiamo assolutamente e categoricamente il bianco e il nero!
Banditi anche il viola e il rosso acceso. Puntiamo invece su colori tenui e su forme morbide, soprattutto, essendo un matrimonio, facciamo attenzione alle scarpe: niente scarpette da ginnastica quindi, neanche in agriturismo, e niente jeans in matrimoni serali e in posti eleganti, sia per gli uomini che per le donne.
Per le donne in carne invece consiglio abiti bicolore, soprattutto con più tagli verticali che aiutano a spostare lo sguardo da curve troppo pronunciate. Per quanto riguarda i colori invece, optiamo per abiti con tessuti a fantasia, completati da spolverini o giacche lunghe in tinta unita preferibilmente sui toni del grigio, argento, cobalto, bordox e blu navy .
Abito Luisa Spagnoli
Abito pizzo – tallierissime vogue.it
Per chi si vede troppo magra, evitiamo gli abiti esageratamente aderenti e scuri, ma sbizzarritevi invece in completi, gonna o pantalone, larghi e multistrato, rousches, plisset e anche tagli stile impero .
Abiti Barbara Damiano – www.transchic.com
Il pizzo, protagonista delle tendenze di questi ultimi anni, va usato con parsimonia, per non essere banali e per non creare un incidente diplomatico con la sposa.
Puntiamo piuttosto su tessuti come seta, chiffon, satin, georgette, e in primavera, giacche in fresco di lana con colori e nuans abbinate al completo (gonna, pantalone) o all’abitino.
Credits foto – www.matiseivista.com
Abiti Luisa Spagnoli
Le stole, gli spolverini, le giacche corte, i soprabiti stile anni 40, possono completare la nostra mise, conferendoci la giusta eleganza e fascino.
Credits foto – nozzeclick.com
Abito Luisa Spagnoli
Gli accessori meritano un capitolo a parte: orecchini, collane e bracciali, vanno rigorosamente scelti in tema con il taglio dell’abito e i colori.
www.nano.press.com – abiti Luisa Spagnoli
Come deve vestirsi un invitato
Per gli invitati uomini un occhio attento deve essere riservato ai tagli: le giacche non devono essere troppo lunghe e squadrate se non siamo alti almeno 1,70.
Puntiamo su giacche stondate invece, con un solo bottone e con spacchetto dietro, morbide in vita, completate da pantaloni dal taglio lineare non troppo larghi e senza risvolto in fondo.
Abito John Sheep – Fagni boutique
Sì al gilet, colorato per i più giovani e dello stesso colore dell’abito per i più attempati.
Il tessuto “fresco di lana” dovrebbe essere l’unico protagonista per gli abiti maschili da cerimonia, ma oggi ci sono in commercio anche abiti realizzati con tessuti sintetici che rendono comunque una bella immagine e hanno un costo più abbordabile.
Per i più giovani, giacche aderenti con revers sottili in tessuti e colori allegri, pantaloni a “sigaretta” e scarpa sportiva (non scarpette da ginnastica).
Abito Gabriele Pasini
Uno sguardo attento ai particolari non guasta: cifre ricamate sui polsini, gemelli con le iniziali, fermacravatta o spilla da taschino.
Fagni boutique
Abito Gabriele Pasini – Camicia: Bagutta – Cravatta: Burberry – Scarpe: Salvatore Ferragamo – Borsa: Dolce & Gabbana
Abito John Sheep – Fagni boutique
Da evitare la cravatta nera e la camicia nera e, a meno che non si sia concordato in anticipo con gli sposi, anche i testimoni devono fare attenzione al colore dell’abito da indossare accanto allo sposo. Una semplice telefonata può togliere dall’imbarazzo di una scelta difficile.
Non dimentichiamo mai di chiedere agli sposi anche il tipo di matrimonio che intendono realizzare, se elegante, informale o country. In ogni caso, la nostra mise non deve essere trasandata e lasciata al caso. Si può essere più o meno eleganti, l’importante è non essere superficiali e soprattutto mal accessoriati.
La ricerca del look ci permette di onorare l’invito che abbiamo ricevuto e soprattutto premia la nostra immagine e le nostre tasche.
Il Galateo per l’invitato/a perfetto
Arriva la sposa
- L’arrivo della sposa si attende dentro la chiesa (o sala che sia) in silenzio e senza gli occhiali da sole.
- Le file di panche, subito dietro gli sposi, sono per i familiari! Una coordinatrice può creare un momento magico, organizzando il corteo nuziale per l’ingresso dello sposo e dei vari parenti fino all’arrivo della sposa con il babbo.
- Avvisiamo i fotografi di non invadere troppo la navata della chiesa nel momento in cui la sposa si appresta all’altare, quello è il momento speciale che resta nei cuori e va vissuto in condivisione con i propri cari senza la distrazione di futilità.
Gli sposi escono dalla chiesa
Attenzione a non esagerare con il lancio del riso – soprattutto occhio ai bambini – che potrebbero esagerare nei lanci e creare malumori.
Infine, mi raccomando, gli auguri si fanno alla coppia… ma anche ai genitori!
Un caro saluto e a presto,
Angela Alfuso
Ringrazio Angela per questo post che personalmente mi ha tolto diversi dubbi e a te? Se vuoi dircelo o vuoi aggiungere qualcosa al post, non essere timido, commentalo. Se invece sei invitato ma ti devi sposare a tua volta ti invito a sperimentare la lista nozze online Given2. Te la facciamo provare gratis e decidi tu se e quando iniziare a pagare, per saperne di più vai a questo post.
Rebecca
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