Il congedo matrimoniale è una questione complessa, ma tranquilli vi aiutiamo noi!
Ciao ragazze!
Oggi parliamo di un argomento importante per chi si sta per sposare: il congedo lavorativo per il matrimonio. Ho raccolto una serie di informazioni utili per spiegarti come viene regolamentato dalla legge italiana e come fare richiesta, sperando ti possa essere utile!
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Cos’è il Congedo di Matrimonio?
Il congedo matrimoniale (o congedo matrimonio) è un periodo di astensione lavorativa retribuito concesso a un lavoratore in occasione del matrimonio. Diritto acquisito in Italia nel 1937 dai lavoratori impiegati, venne esteso successivamente agli operai e, in seguito, a tutte le categorie professionali.
La legge stabilisce che il congedo abbia una durata di 15 giorni, anche se le forme di ottenimento e il numero di giorni di permesso possono variare a seconda del tipo di contratto di lavoro e della categoria produttiva di riferimento di chi lo richiede.
Quali sono le condizioni economiche durante il congedo matrimonio?
Nei 15 giorni di permesso matrimoniale viene garantita in genere l’intera retribuzione di un normale periodo lavorativo.
Per gli operai che lavorano per aziende cooperative, industriali o artigiane il pagamento del congedo viene effettuato tramite un assegno a carico dell’INPS con la copertura economica di 7 giorni lavorativi; la contrattazione collettiva prevede comunque la garanzia della retribuzione per tutti e 15 i giorni di permesso matrimoniale.
Nonostante il congedo, né il pagamento della tredicesima né il periodo di ferie subiscono modifiche, ma seguono il loro normale processo di maturazione.
In quale periodo si può richiedere?
Come suggerisce il nome, il congedo matrimoniale deve essere richiesto in occasione del matrimonio, e deve riferirsi a un periodo di tempo immediatamente successivo alla data della celebrazione; tuttavia, una sentenza della Corte di Cassazione indica come discriminanti del permesso di astensione lavorativa i giorni indicati dal lavoratore nella domanda di congedo.
Va da sé che, in ogni caso, il congedo matrimonio debba essere stabilito in un lasso di tempo non troppo distante dalla data delle nozze. Nel caso in cui per ragioni di carattere aziendale o organizzativo sia impossibile usufruire del congedo in occasione del matrimonio, il permesso deve essere concesso entro i 30 giorni successivi alla data della celebrazione. Non si può richiedere il congedo durante il periodo di preavviso di licenziamento o nel periodo di ferie.
Cosa bisogna fare per ottenere il congedo matrimoniale?
La procedura con cui si ottiene il congedo di matrimonio è molto semplice, e prevede la presentazione della richiesta di congedo al datore di lavoro. La domanda deve essere fatta con il dovuto preavviso, in modo da permettere al datore di lavoro di organizzare le attività produttive precedenti e contemporanee al periodo di assenza, e deve contenere le date precise dei giorni di permesso richiesti.
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