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Coppie di Fatto e Unioni Civili: i bonus fiscali per il 2017

Sei in una cosiddetta “coppia di fatto” o hai in mente un’unione civile? Ecco i bonus e le detrazioni fiscali che puoi richiedere!

coppie di fatto

Ciao ragazze e ragazzi!

Oggi parliamo di un tema molto interessante per le coppie di fatto e le unioni civili: i bonus e le detrazioni fiscali che si possono richiedere aggiornato alle ultime normative del 2017.

Cosa dice la legge

Ricordo che la legge 76/2016 indica quali sono le detrazioni previste per le coppie di fatto e per le unioni civili: nel primo caso il partner non può essere ritenuto un familiare a carico.

Nel secondo caso il partner è, dal punto di vista fiscale, considerato alla pari di un coniuge per tutto ciò che concerne le agevolazioni e le detrazioni per la dichiarazione dei redditi.

Il bonus mobili per le giovani coppie

Il bonus mobili giovani coppie può essere applicato alle coppie di fatto a condizione che la famiglia anagrafica sia la stessa da non meno di tre anni.

Nelle cosiddette giovani coppie deve esserci almeno uno dei due partner con meno di 35 anni di età. Per gli acquisti fino a un massimo di 16mila euro è concessa una detrazione pari al 10%, ma solo se essi sono destinati a un immobile comprato come prima casa.

 

Il bonus ristrutturazioni

 

Le coppie di fatto possono usufruire anche delle detrazioni che sono previste per il bonus energia o per le ristrutturazioni edilizie. La condizione da rispettare affinché entrambi i partner beneficino di tale agevolazione è rappresentata dalla co-intestazione dell’immobile.

Per le ristrutturazioni il bonus è pari al 50%, mentre per la riqualificazione energetica il bonus è del 65%. Oltre a questo, vale anche il bonus mobili del 10%, che può essere applicato per gli immobili che vengono sottoposti a una ristrutturazione agevolata.

Tutte le altre detrazioni per le unioni civili e per le coppie di fatto.

Nella dichiarazione dei redditi, le detrazioni più importanti che vengono applicate ai familiari a carico riguardano i contributi previdenziali, i premi di assicurazione, le spese sanitarie, i contributi assistenziali e le spese per la scuola e l’università. Ebbene, la spesa può essere totalmente sostenuta dal partner non a carico anche nel caso delle unioni civili (ma non per le coppie di fatto).

Le detrazioni sono del 19% per le spese che sono state sostenute per i familiari non a carico che soffrono di patologie esenti; il limite massimo è di 6.197 euro e 48 centesimi. Bisogna però tenere conto del fatto che la detrazione deve essere calcolata unicamente sulla parte di spesa che supera la soglia di 129 euro e 11 centesimi.

Queste regole valgono, quindi, per le coppie unite civilmente ma non per le coppie di fatto: in questo caso, infatti, a livello fiscale i partner non sono equiparati ai membri di una coppia sposata.

Vuoi conoscere meglio la regolamentazione sulle unioni civili e la differenza con il matrimonio? Scoprile in questo post!

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