Le foto del vostro matrimonio devono rappresentare i ricordi più belli, per questo è importante sapere come realizzarle e come deve aiutarvi il fotografo!
Ciao ragazze!
Oggi parliamo di foto di matrimonio e di come realizzarle al meglio per creare dei ricordi indimenticabili. Per fare questo abbiamo preparato una serie di consigli che vengono direttamente da un fotografo professionista: Fabrizio Musolino.
Menu
Come scattare foto di matrimonio
Oggi come oggi sappiamo tutti, o per lo meno proviamo ed improvvisiamo, a scattare foto matrimoniali. Con l’aiuto della tecnologia avanzata le fotocamere digitali riescono a sorprenderci sempre di più, sia dal punto di vista dei numerosi “pixel” molto elevati e sia dal sensore che determina la qualità di scatto, per non parlare delle lenti, che a mio avviso sono la colonna portante di tutto il sistema, ovviamente dipende dalla tipologia degli obbiettivi: professionali o amatoriali.
Detto ciò, non vuol dire che per fare una bella foto occorre spendere troppo, sicuramente bisogna avere un corpo macchina che ci permetta di affrontare la situazione, accompagnata da una media/buona lente.Se non puoi permetterti obiettivi di livello professionale, ti consiglio anche lenti non originali ovvero compatibili con l’innesto della marca del tuo corpo macchina, altrettanto ottimi nello scatto finale con soggetti nitidi e ben contrastati.
La differenza la fa sicuramente il fotografo, perchè puoi avere anche la migliore attrezzatura di questo mondo, ma se poi non la sai utilizzare, diventerà tutto più difficile.
Come farle più belle
Ora ti darò qualche consiglio, per come scattare al meglio le foto di matrimonio.
Non puoi assolutamente rimanere fermo nella stessa posizione: la tua posizione deve sempre variare. Cerca di muoverti spesso sperimentando nuove angolazioni ed inquadrature con il soggetto decentrato verso sinistra o verso destra a seconda dalla scena che vedrai, anche se dal nostro occhio immaginiamo sempre di vedere soggetti centrati nell’inquadratura.
Cerca di trasmettere nella foto un emozione, cogliendo all’istante la lora semplicità, il loro amore, la loro dolcezza. Se stai scattando un ritratto, metti a fuoco l’occhio del soggetto, vedrai subito la differenza del risultato.
Ad esempio: hai mai provato solamente ad abbassarti rispetto al soggetto?
Provaci! Noterai sicuramente la differenza prospettica, se poi, difronte a te, troverai un bambino oppure un adulto sdraiato a terra, a quel punto mettiti sempre sulla stessa linea di altezza, fino ad arrivare a terra a pancia sotto e sperimentare altri punti di vista, un po’ come un soldato che sta facendo il percorso di guerra presso il centro base.
Prima di scattare crea qualcosa di decorativo con degli elementi attorno all’immagine come ad esempio: fiori, piante, foglie, alberi o qualsiasi altra cosa possa aiutarti ad arricchire l’immagine, ti accorgerai che lo scatto sarà sempre più interessante.
Mettiti sempre in punti strategici, osservando la scena anche dal retro, vedrai che nel mezzo di una colonna, una pianta, attraverso il riflesso di uno specchio, ad esempio, potrai creare foto matrimoniali molto più avvincenti, fai delle prove!
Ricordati che scattando in digitale non hai problemi per il numero dei file che generi, ovviamente controlla sempre l’autonomia della tua scheda di memoria, evita di scattare quando lo sfondo risulta essere troppo disturbato, meglio un fondale semplice e pulito, come ad esempio un muro esterno di una abitazione.
Non usare mai il flash interno o esterno montato sul corpo macchina frontale al soggetto, cosi facendo ti ritroverai troppa luce piatta rivolta verso il soggetto che stai fotografando.
Se ti trovi all’interno di un abitazione o un locale, con muri non troppo alti, meglio proiettare il flash verso l’alto in modo da diffonderlo maggiormente: otterrai così un riflesso della luce molto più omogenea e contrastata.
Quale fare assolutamente
Nella foto di matrimonio bisogna ottenere degli scatti obbligatori, iniziando dalla preparazione a casa della sposa con i dettagli del trucco, acconciatura capelli, bouquet di fiori, fedi, abito e i tanti altri accessori che completano il suo look.
Riguardo allo sposo, troverai elementi di questo tipo: orologio, occhiali, scarpe, cravatta, vestito, cinta, gemelli da indossare assieme alla camicia. In entrambi i casi cerca di riportare a casa tantissimi scatti dei dettagli: utili da inserire in un secondo momento all’interno dell’album fotografico matrimoniale.
Una volta terminato il servizio ad entrambi gli sposi, presso le loro abitazioni, recati in chiesa (ti consiglio di arrivare sempre almeno una mezz’ora prima rispetto agli sposi).
Appena arriverà lo sposo, inizia a fare degli scatti, riprendendo l’emozione dell’attesa prima dell’arrivo della sposa.
Successivamente, all’arrivo della sposa, concentrati solamente su di lei: mentre scenderà dalla macchina accompagnata dal padre e mentre raggiunge il suo futuro sposo, presso la navata centrale della chiesa.
Da questo momento in poi inizia la cerimonia: cerca di non dare troppo fastidio scattando foto in continuazione, cogli i momenti più salienti.
Sicuramente la cosa più importante della cerimonia sono le fedi, ma non è l’unica cosa che puoi fotografare: inizia a cercare posizioni interessanti, per dare sempre più risalto alle tue immagini, posizionati in punti più strategici in modo da riprendere tutta la scena, compresi gli invitati, oppure prova a fotografare gli sposi all’altare posizionandoti al centro della navata.
Anche in questo caso ricordati di fare attenzione ai dettagli: le mani degli sposi strette tra loro, gli addobbi della chiesa, ritagliati anche uno spazio per i testimoni, per i genitori di lui e di lei che trasmetteranno l’emozione indimenticabile dei loro figli, i paggetti o damigelle, che in genere portano i fiori e le fedi: una buona occasione per immortalarli, fino alla conclusione delle firme.
Dopo aver fatto le foto di rito con i parenti e amici all’interno della chiesa, recati all’uscita mettendoti di fronte al portone centrale della chiesa, in modo da immortalare lo scatto del lancio del riso da parte degli invitati.
Successivamente, segui gli sposi con la macchina recandoti nel luogo esterno già accordato in precedenza. Chiedi a loro come meglio vorranno essere fotografati (pose o scatti spontanei?).
Essendo di Roma porto l’esempio del fotografo matrimonio a Roma, che non solo avrà la possibilità di scattare fotografie ai monumenti più gettonati, ma anche parchi naturali meravigliosi da poter indicare ai futuri sposi riuscendo a immortalare forti emozioni.
Ultima metà, il brindisi del benvenuto presso la location, attendendo la seconda parte con i balli e giochi rivolti agli sposi, quindi cerca di essere sempre presente durante l’evento serale: può nascere sempre qualcosa di carino ed emozionante durante la serata.
Chiedi indicazioni anche al responsabile di sala per quanto riguarda l’arrivo della torta: ti consiglio di attendere fino alla fine del taglio della torta, risulterai essere molto più disponibile nei loro confronti.
Quale non inserire nell’album di nozze
Cosa puoi e cosa non puoi inserire nell’album matrimoniale?
Ovviamente è sempre un mio punto di vista ma per non far diventare l’album troppo pesante e pieno di foto inutili bisogna limitarsi ad inserirle tutte, individuando quelle di maggiore interesse.
In copertina partirei subito con una bella foto rappresentativa degli sposi: un dettaglio, un ritratto, le fedi, il bouquet di fiori, elementi d’impatto che danno risalto all’osservatore.
Invia agli sposi tutte le loro foto tramite provinatura, consigliando loro di tener conto delle fasi dello svolgimento del matrimonio, chiedendogli di farvi riavere una cerchia di circa 100 fotografie più rappresentative, come ad esempio: casa sposa e sposo, cerimonia, esterni scelti da loro, location fino al taglio della torta, ovviamente includendo parenti e amici, selezionando le foto più suggestive.
Decidi con loro il tipo di formato che vogliono stampare, io in genere nelle foto di matrimonio a Roma uso quasi sempre il 30×30 o 30×40, credo sia il formato più utilizzato per le foto di matrimonio, il tipo di orientamento, se verticale o orizzontale, illustra loro degli esempi di grafica per le pagine interne.
Per la quantità delle pagine non c’è un massimale da rispettare: cerca di dargli tu una numerazione adeguata, anche in base alla grandezza del formato.
Una volta che avrai tutte queste informazioni, inizia ad organizzare il lavoro, prenditi del tempo utile per non affrettare la realizzazione e rischiare di sbagliare facendo tutto di corsa: tieni presente che stai impaginando il fotolibro degli sposi.
Una volta termitata la bozza, inoltra a bassa risoluzione il tuo lavoro agli sposi.
Solo dopo aver avuto la loro approvazione potrai inviare il fotolibro in laboratorio per la stampa finale.
Ringrazio Fabrizio per il suo intervento e vi invito a scoprire il suo sito per vedere tutti i suoi lavori! Fammi sapere se anche tu hai avuto un buon servizio fotografico di matrimonio oppure se ci sono foto che non avresti voluto aver fatto!