I consigli di una mamma di quattro figli per preparare la valigia per il parto al meglio: una lista di oggetti e vestiti che non devono mancare, quando farla e come realizzare i sacchetti porta cambio a mano
Ciao!
Se manca poco alla presunta data di nascita del tuo bambino allora questo articolo è dedicato a te, da mamma a futura mamma!
Per prima cosa bisogna evitare corse assurde e l’ansia dell’ultimo minuto, quindi è bene cominciare a preparare la valigia per il parto con calma!
Ecco quindi la mia lista di cose da mettere nella borsa per il parto più alcuni consigli extra sul corredino e una mini guida fai da te per i sacchetti porta corredino.
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Cosa mettere nella borsa per il parto
Prima di tutto sarebbe utile chiedere o fare un piccolo sopralluogo delle stanze di degenza per verificare quanto spazio si abbia a disposizione nell’armadietto e di conseguenza scegliere una valigia/borsa della giusta misura!
Potresti anche pensare di dividere tutto il necessario in due piccole valigie: una per il parto e una per il post parto. Nella valigia per il parto puoi mettere tutto il necessario da portare subito in ospedale quando inizia il travaglio, in modo da avere una valigia piccola e poco ingombrante, in quella post parto puoi metter tutte le cose di cui avrai bisogno a partire dal giorno successivo al parto e potrà essere portata in ospedale in un secondo momento.
Infine è sempre bene fare riferimento al personale delle Unità Operative dove si andrà a partorire, perché ricorda che le esigenze potrebbero essere diverse da un ospedale all’altro!
Vestiario:
- 2 camice da notte
- 1 vestaglia
- 1 paio di pantofole
Igiene Personale:
- Pulizia denti
- Sapone per l’igiene generale e intima
- Pulizia e igiene capelli
- 1 confezione di copri-water igienico
- Asciugamani
Cura del seno:
- 2 reggiseni: 1 con le coppe apribili per l’allattamento e 1 normale per il sostegno del seno
- Una confezione di coppette assorbi latte
- 1 crema grassa emolliente
- 1 topico
Vestiario intimo:
- 1 confezione di mutandine in rete
- 1 confezione di assorbenti da parto
Analisi e documenti vari:
- analisi, ecografie ed altri accertamenti diagnostici utili per la valutazione di accettazione al pronto soccorso e la compilazione della cartella clinica
- se rilevate patologie fetali in gravidanza, portate la documentazione e chiedete un colloquio con il neonatologo
- consenso e analisi per l’esecuzione del parto in analgesia (epidurale)
- coprocoltura per salmonella della persona che dovrà assistere in sala parto
- consenso al prelevamento del sangue funicolare per le cellule staminali se già sottoscritto (altrimenti richiedetelo al personale in servizio)
Attenzione a non dimenticare:
- qualche snack o caramella, per riprendere energie durante il travaglio
- il caricabatterie del telefono
- un device per ascoltare la tua musica con le cuffiette
- il telefonino/macchina fotografica per immortalare i primi momenti di vita del tuo bambino
Se c’è già un fratellino o una sorellina:
- una sua foto da mettere sul comodino della stanza d’ospedale (lo farà sentire sempre presente)
- un gioco o una sorpresa, per fargli percepire quel momento come una festa.
Quando prepare la valigia per il parto
Il mio consiglio è di preparare la valigia per il parto già dal settimo mese, quindi almeno 2 mesi prima della presunta data del parto, proprio per evitare che si arrivi al momento delle doglie e dimenticare qualcosa di indispensabile da portare con sé!
E infine non scordiamoci di cosa occorre al Papà!
- Camice per la sala parto (solitamente viene fornito dall’ospedale)
- Snack (spesso si trovano nei distributori automatici in ospedale: verificare).
Consigli extra valigia parto
Sacchetti nascita per l’ospedale
Alcune mamme utilizzano semplici bustine di plastica per portare i primi cambi (anche quelle per congelare gli alimenti possono andare bene, basta scriverci sopra il nome della mamma e del futuro bambino!).
Altre mamme preferiscono cucire o ricamare un vero e proprio sacchetto di cotone, che può rimanere anche tra i ricordi della nascita del bambino.
Se avete un po’ di abilità con ago e filo, potete provare a preparare da sole i sacchetti per il corredino del neonato!
- un pezzo di stoffa (l’ideale è il cotone millerighe)
- una striscia di tela (per ricamare il nome del bambino)
- bordino in raso
- cordino colorato
- ago e spille
- filo
- forbici
- macchina da cucire (oppure potete cucirlo a mano)
Fai da te: come cucire a mano i sacchetti porta corredino
Volendo cucire da sole i sacchetti porta corredino, potrete sbizzarrirvi nella scelta del colore della stoffa. Tinta unica, bianca o colorata (se sapete il sesso del bebè, potete scegliere il colore in base a quello oppure optare per un colore generico come il giallo e il verde che possa andare bene per entrambi i casi).
Per ogni sacchetto porta corredino vi occorrerà un pezzo di stoffa di misura 80 x 60 cm. In linea di massima questa è la misura ideale per realizzare un sacchetto di dimensioni medie che possa contenere tutto l’occorrente per il neonato (nulla vi vieta comunque di fare un sacchetto più piccolo o più grande, in base alle vostre esigenze).
Una volta raccolto tutto l’occorrente per fare il sacchetto per corredino, potete mettervi all’opera! Stendete la stoffa su una superficie piana, create una doppia piega di circa 2 centimetri sul lato superiore (vi servirà per far passare il cordoncino per chiudere il sacchetto). Cucite la stoffa lungo la piega. Piegate la stoffa a metà (in modo da lasciare in alto la doppia piega che avete già cucito per il cordoncino).
Sul lato davanti del sacchetto, in basso, fissate la striscia di tela (sulla quale dovreste aver ricamato il nome del bambino). Cucite prima la striscia di tela e poi i due lati della stoffa rimasti aperti (il terzo lato, quello dove c’è la doppia piega, si dovrà ovviamente lasciare aperto per poter inserire il necessario per il bebè nel sacchetto).
Dopo aver cucito il sacchetto, rigiratelo ed inserite il cordoncino nella doppia piega, aiutandovi con una spilla da balia. A questo punto il sacchetto è pronto!
Corredino Neonato
Il corredino del neonato deve essere pratico e confortevole, evitate quindi l’utilizzo di tessuti sintetici, preferendo quelli naturali (cotone, lana, lino). È opportuno quindi che la mamma porti 4 completi di tessuto proporzionato alla stagione del parto così composti:
- camicino in tela di batista o lino (non deve essere colorato) “facoltativo”
- maglietta interna
- copri-fasce
- calzini
- mutandine di spugna sgambate
- tutina
Ricordati sempre che il corredino va preparato con cura, privilegiando l’aspetto igienico. Deve essere lavato con sapone neutro, stirato, piegato e posto in buste di cellophane.
Dovrai poi consegnare, al momento della nascita del bambino, un completino al personale del nido, solitamente nei giorni successivi al parto e alla mattina prima che il bambino rientri al nido.
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