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Viaggio di nozze in Madagascar: cultura e biodiversità per la tua luna di miele

Questo paradiso vanta molte specie animali endemiche uniche al mondo. L’isolamento geografico è stato, primo fra tutti, il fattore che ha contribuito alla conservazione della splendida natura malgascia, che con tanto stupore ammirerai.

Viaggio di nozze in Madagascar

Il Madagascar è un Paese adatto a tutti, soprattutto a chi ama la natura, i safari e il mare e i Paesi ricchi di tradizioni. Sono molti infatti i costumi locali, i luoghi santi, i riti che spesso variano da un luogo all’altro, da una regione ad un’altra.

Cosa troverai in Madagascar

Quando si pensa al Madagascar, vengono subito alla mente i lemuri, le giungle e le spiagge. Viaggiare in Madagascar effettivamente è un’avventura.
Malgrado il problema della deforestazione, che in quest’isola raggiunge il 90%, non mancano di certo i parchi e le riserve nazionali, luoghi davvero straordinari. I paesaggi in generale sono bellissimi e sono grandi i contrasti tra la costa e le zone interne dell’isola. Ma proprio questi contrasti ti faranno venir voglia di viaggiare anche per 4 ore in macchina, attraversando 150 chilometri di savana, per ammirare la diversità dei paesaggi.

Parchi nazionali e città in Madagascar

Per un viaggio più lungo puoi iniziare dalla città principale del Paese, Antananarivo.

Antananarivo è una bella capitale che mischia elementi africani ed europei. Fu fondata intorno al 1625 dal re Andrianjaka da cui prende il nome (la città dei Mille). Fino al 1869 tutti gli edifici all’interno della città erano di legno. Dopo che il centro abitato fu preso dai francesi, nel 1895, fu incorporato al protettorato del Madagascar e la città ha acquisito così un nuovo aspetto, con nuove strade, terrazze, aiuole.

Qui potrai gustare buon cibo, fare shopping e scoprire la storia della citta. Questa metropoli, che conta quasi due milioni di abitanti, è stata la casa del potere malgascio per tre secoli, per cui ogni suo angolo ha una storia da raccontare e una cultura da scoprire. Inoltre, anche in città potrai fare incontri ravvicinati con animali selvaggi.

Poi si può visitare il Parco Nazionale dell’ Isalo è un museo a cielo aperto, che si snoda nei canyon del deserto. Le gole qui sono piene di erba gialla, tipica della savana, le pareti sono rocciose e profondamente verticali, mentre i canyon sono attraversati da ruscelli, da una vegetazione lussureggiante e da piccole conche, che diventano piscine adatte al nuoto. Qui sono magnifici i giochi di luce e il tramonto rende il cielo di un rosso fantastico. Il parco è vicino alla città di Ranohira, che ha hotel e ristoranti economici. Se cerchi i favolosi resort del Madagascar, questi si estendono lungo il confine meridionale del parco dell’Isalo.

Proseguendo il viaggio, potresti visitare il Ranomafana National Park, situato nella regione sud-orientale del Madagascar, vicino al villaggio di Ranomafana. La parte orientale del parco è la più panoramica, con numerosi ruscelli che si incuneano attraverso colline boscose. Il parco ospita il lemure del bambù, che è in via di estinzione, un animale la cui dieta include germogli di bambù, velenosi per altri animali, ma senza effetti nocivi per questo incantevole lemure dorato.

Un altro parco da visitare è il Masoala National Park. Situato nel nord-est del Paese, il Masoala National Park ha quasi 250 chilometri quadrati di foresta pluviale e comprende anche tre parchi marini, ideali per lo snorkeling e le avventure in kayak. Il parco ospita dieci specie di lemuri, tra cui l’Aye-aye, e il primate notturno più grande al mondo, ed è anche sede di una vasta gamma di uccelli e rettili, tra cui la rana pomodoro, chiamata così per il suo colore rosso brillante.

Se ti interessa un viaggio sportivo, di grande interesse naturalistico è anche il Andasibe-Mantadia National Park, situato nel Madagascar orientale, che ospita undici specie di lemuri, tra cui il più grande lemure del Paese, l’Indri. Questo parco è molto vicino a Antananarivo ed è diviso in due aree, il Mantadia National Park e la Riserva Analamazoatra. Qui troverai guide locali che ti faranno conoscere le meraviglie del posto.

Se ami i luoghi sacri non puoi non andare alla Royal Hill of Ambohimanga. Considerato uno dei luoghi più sacri del Paese dal popolo malgascio, la collina reale di Ambohimanga è un villaggio storico che un tempo ospitava i reali del Madagascar. Il muro che circonda il villaggio fu realizzato nel 1847 e fu costruito con malta fatta di calce e albume d’uovo. Nel complesso monumentale puoi visitare l’ex casa del re, con le pareti fatte di legno massiccio e vari manufatti, tra cui tamburi, armi e talismani.

Ifaty è invece il nome dato a due villaggi di pescatori situati sulla costa sud-ovest del Madagascar. Al largo di questi villaggi si trova una barriera corallina lunga circa 60 miglia. Qui potrai fare immersioni, snorkeling e praticare la pesca. Incantevole è anche l’entroterra del Madagascar, in prevalenza desertico e noto per la sua foresta spinosa, dove potrai vedere gli alberi di baobab, caratterizzati da una forma strana, e che sono lì da secoli.

Per un viaggio breve, puoi arrivare ad Andasibe e vedere il parco nazionale di Mantadia. Il secondo giorno si può dare uno sguardo sull’isola dei Lemuri e alla riserva nel parco dell’hotel Vakona e poi fare una passeggiata notturna al parco Voimma.
La mattina successiva puoi andare ad Analamazaotra e poi subito verso la costa per una gita in barca sul Canale Pangalanes a Palmarium e poi una visita al aye-aye.
Il giorno dopo potresti fare un tour del palazzo Ambohimanga e poi un tour a piedi ad Analakely, dove si possono vedere i mercati e il vecchio palazzo presidenziale.

Informazioni utili sul Madagascar

Per quanto riguarda il fuso orario, il Madagascar è avanti di 2 ore rispetto all’Italia, solo di un’ora quando in Italia è attiva l’ora legale.

La moneta del Madagascar è l’Ariary malgascio. Dal mese di luglio del 2003 è infatti stata avviata la sostituzione del franco malgascio con l’Ariary. Attualmente, troverai in circolazione entrambe le monete. 1 Euro corrisponde a 3750 Ariary.

Il clima del Paese presenta due stagioni: una secca, che inizia nel mese di maggio e si conclude a settembre, una piovosa ma più calda, che inizia nel mese di ottobre e termina ad aprile. Il Madagascar, soprattutto tra Dicembre e Febbraio può essere colpito da forti tempeste tropicali, che possono colpire anche la capitale, Antananarivo, malgrado il clima di quest’ultima è in genere secco.

Il Madagascar può essere visitato tutto l’anno, ma è meglio evitare il periodo della stagione delle piogge. Il momento migliore per andare in Madagascar è quindi tra aprile a metà dicembre. L’importante è però essere sempre preparati per tutte le condizioni meteorologiche. Occorre sottolineare che il Madagascar è un Paese enorme, quindi il clima varia enormemente in base alla posizione geografica.

Per entrare nel Paese occorre il Passaporto: che deve avere una validità di almeno 6 mesi. Per eventuali problemi relativi al passaporto, occorre rivolgersi al Consolato Generale di Francia, che si trova nella capitale.

Il Madagascar è in generale sicuro, ma si registrano episodi di criminalità soprattutto nella capitale. L’importante è adottare misure di autotutela, come quelle di evitare luoghi poco frequentati e isolati o spostarsi da soli di notte. Tuttavia, se si viaggia con i pacchetti di viaggio organizzati e durante gli spostamenti si usano guide locali, la sicurezza è ancora maggiore.

Cosa mangiare in Madagascar

Il cibo è preso molto seriamente dagli abitanti del Madagascar. La cucina malgiascia ha subito influenze francesi, cinesi e indiane, che si sono mescolate con le tradizioni alimentari locali, per cui il cibo è spesso entusiasmante e molto appetitoso. Esistono delle variazioni regionali, in genere però la cucina del Madagascar si basa su frutta, verdura e frutti di mare.

Alla base della cucina malgascia c’è sicuramente il riso, condito in una grande varietà di modi.
Tra i migliori ristoranti del Madagascar ci sono: La Ferme d’Ivato, il noto Mad Zebu e l’affascinante Café Mirana.

Come muoversi in Madagascar

Se nel Paese vuoi viaggiare in macchina, è consigliato avere la patente internazionale.Il trasporto pubblico non è molto affidabile, per cui è meglio usare i taxi, utilizzando quelli riconosciuti dalle autorità.

La rete stradale è in generale in condizioni piuttosto precarie. Tuttavia esistono collegamenti aerei tra la capitale e le maggiori località dell’isola.
Per quanto riguarda i collegamenti con le nazioni europee: l’Air France assicura voli diretti da Parigi. Vi sono anche voli da Roma e Milano.

Quanto costa visitare il Madagascar

Con un budget di € 60 al giorno, ci si può permettere una camera con servizi in comune, degli acquisti nelle bancarelle, e una cena in un ristorante. I trasporti in taxi rientrano nella cifra. I prezzi comunque variano sulla base dei servizi scelti, e si può arrivare fino a € 150 al giorno.

Come pagarti il viaggio con il tuo matrimonio

Un’idea interessante è quella di farvi regalare ‘pezzi’ di soggiorno dai vostri invitati, attraverso una lista nozze per il viaggio dedicata appositamente alla vostra luna di miele. Con Given2 potrete comporre il vostro viaggio ideale e frazionarlo in tanti piccoli regali da proporre a tutti gli invitati alle vostre nozze!

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