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Viaggio di nozze in Polinesia: una luna di miele da mille e una notte

Viaggio di nozze in Polinesia: da Bora Bora a Rangiroa, da Moorea a Tikeau

Viaggio di nozze in Polinesia

Il viaggio di nozze in Polinesia, insieme a quello in Giappone, è tra le mete più richieste dagli sposi italiani che amano il mare. E’ il sogno di tutte le coppie in cerca di un luogo magico dove passare la loro luna di miele e, essendo un tratto di pianeta ancora incontaminato, dove il tempo scorre lento e secondo i ritmi della natura, è la meta migliore dove recuperare la tranquilla quotidianità e riprendersi dai ritmi incalzanti dettati dai preparativi del matrimonio.

La Polinesia è da considerarsi un vero Paradiso terrestre: mare cristallino e incontaminato, orizzonti senza limiti, hotel di lusso e l’assenza di insediamenti umani ne fa la luna di miele ideale per eccellenza.

La Polinesia si trova nell’Oceano Pacifico, tra il Tropico del Capricorno e l’Equatore. Cento isole suddivise tra cinque arcipelaghi. I più famosi sono quelli delle Società e delle Tuamotu, mentre le altre appartengono alle Marchesi, alle Australi, e alle più lontane Gambier.

Si raggiungono dall’Europa in poco più di 20 ore di volo, con scalo a Parigi (il volo più breve) o via Los Angeles; ma anche da Tokyo o da Sydney, allungando il viaggio o magari combinandolo con altre tappe.

Voli dall’Italia

Tahiti è l’isola più grande della Polinesia Francese, ed è raggiungibile dall’Italia via Parigi con voli Air Tahiti Nui, la compagnia di bandiera (con scalo a New York oppure a Los Angeles), un volo tutt’altro che noioso! E’ infatti il primo contatto con il profumo di fiori di Tiarè: musica di ukulele, annunci in polinesiano e l’azzurro della livrea e dei coloratissimi vestiti delle hostess annunciano le sfumature vivide del mare della laguna.

Nello specifico, le tratte Italia-Papeete, capitale di Tahiti, sono servite da Air France (via Parigi e Los Angeles) e da Air New Zealand (via Londra, Francoforte o Los Angeles)

Documenti richiesti per il viaggio di nozze in Polinesia

Ai cittadini italiani, per l’ingresso in Polinesia Francese dagli Stati Uniti, è richiesto un passaporto emesso con le seguenti modalità:

  1. Passaporto a lettura ottica con fotografia digitalizzata con validità di almeno 6 mesi, che permette di transitare dagli Stati Uniti fino a scadenza dello stesso, senza richiedere il visto, ma solo se lo stesso è stato emesso o rinnovato prima del 26 ottobre 2005;
  2. Passaporto a lettura ottica con fotografia digitalizzata con validità di almeno 6 mesi, che permette di transitare dagli Stati Uniti fino a scadenza dello stesso, senza richiedere il visto, ma solo se lo stesso è stato emesso dopo il 26 ottobre del 2005 ed entro ottobre del 2006;
  3. Passaporto con chip elettronico con validità di almeno di 6 mesi, che permette di transitare dagli Stati Uniti fino a scadenza dello stesso, ma senza richiedere il visto, solo se lo stesso è stato emesso dopo il 26 ottobre 2006.

Come spostarsi in Polinesia

Una volta arrivati, la compagnia nazionale Air Tahiti (con base a Papeete) serve 38 isole distribuite su tutti gli arcipelaghi della Polinesia Francese: Isole della Società, Isole Tuamotu, Isole Gambier, Isole Australi, Isole Marchesi. I voli sono giornalieri e molto frequenti durante la giornata.

Come comunicare

Le lingue ufficiali sono il francese e il tahitiano, ma l’inglese è diffuso e parlato correntemente nelle strutture alberghiere.

Clima

Nonostante si differenzino due stagioni, quella più umida da novembre a marzo e quella secca da aprile ad ottobre, le sue isole godono di un clima mite (intorno ai 28-29 gradi), con il grande vantaggio che la temperatura dell’acqua è di appena 1-2 gradi inferiore di quella esterna. I mesi più ventosi sono luglio e agosto, in cui però si sta benissimo. Giugno è il mese migliore per spendere meno.

Dove pernottare

Nonostante esistano anche piccole pensioni e hotel a gestione familiare (che richiedono un forte spirito di adattamento), gli hotel di alto livello sono la soluzione consigliata: nei vari atolli hanno sede moltissime grandi catene internazionali, e quasi tutti gli hotel dispongono di camere sull’acqua (overwater), dal cui pavimento in vetro è possibile sbirciare la vita marina sottostante, un’esperienza unica da sperimentare assolutamente.

Resort consigliati

Cosa fare e vedere in Polinesia

Non prendete in cosiderazione la Polinesia se avete a disposizione meno di 15 giorni, sia per il lungo viaggio e il fuso orario, di ben 12 ore, sia per la grande quantità di bellezze da vedere e cose da fare. Tre notti per isola vanno bene ma ci sarà poco tempo per il relax; quattro notti per isola, facendone una in meno, vi da il tempo di rilassarvi un po’ di più.

Per le coppie in viaggio di nozze in Polinesia, il pacchetto “Luxury Romantic Honeymoon” è il più indicato: breve sosta a Los Angeles, in andata, per spezzare il lungo viaggio e visitare un pezzetto di Stati Uniti; in volo poi verso la Polinesia con sosta a Tahiti e infine, mare e relax in resort esclusivi a Bora Bora, la perla del Pacifico, e Taha´a, nota per le sue piantagioni di vaniglia, spiagge bianchissime e acque color smeraldo.

In Polinesia tutte le attività sono, come è facile intuire, legate al mare: culla del surf e paradiso del diving, accoglie tutti gli amanti del mare con le sue strutture moderne e attrezzate per ogni esigenza. Si consigliano le escursioni sulla barriera corallina, famosa per gli innumerevoli pesci che la abitano e quelle di terra a Bora Bora e a Moorea, grazie al loro territorio vulcanico. Consigliata anche una giornata di visite a Papeete, prima di prendere il volo notturno per ritornare a casa.

Si consiglia di dividere il soggiorno su più isole di atolli differenti, tra quelli delle isole della Società e delle Tuamotu (Rangiroa la più famosa), in modo da poter apprezzare al meglio sia le isole vulcaniche, sia quelle coralline dalle incredibili lagune multicolore.

1. Raiatea

Raiatea è un’sola molto selvaggia ma ricca di scorci e paesaggi magici.

Maupiti

Maupiti è talmente piccola che è facile visitarla in bicicletta, fermandosi ogni tanto a gustare gli scorci più caratteristici.

2. Bora Bora

Per poter apprezzare la grandezza, i paessaggi e la sua guglia, Bora Bora è un’isola da girare in scooter oppure in bici. È sicuramente più commerciale e più turistica delle altre isole, ma non si può andare in Polinesia senza vederla. Imperdibile è lo snorkeling con gli squali presso il famosissimo Lagoonarium e il bagno con le tartarughe marine presso il St. Regis.

3. Moorea

Eletta anche l’isola giardino, è un’altra tappa consigliata per vedere il caratteristico Tiki Village, dove calarsi nella suggestiva e folcloristica atmosfera di una antico villaggio polinesiano con balli e canti locali. Per arrivarci è possibile prendere un traghetto veloce, L’Aremiti 5, oppure un aereo della compagnia locale Air Tahiti, moltissime sono le agenzie locali di Transfer che portano i turisti ai loro resort o alloggi. Il viaggio nel pulmino è quello che per primo fa sgranare gli occhi di fronte al panorama che scorre veloce dai finestrini: palme, vegetazione fitta e colorata, casette immerse nel verde e poi, all’improvviso, ecco che spunta il mare, di un colore indefinito tra il cristallo e l’azzurro chiaro, per poi perdersi in un indescrivibile blu.

Moorea è l’isola delle attività, delle escursioni, della scoperta. E’ possibile fare un gran numero di sport acquatici, prenotare un pic-nic su un motu – piccola isoletta deserta contornata dalla laguna – nuotare con le razze e gli squali, oppure con i delfini del Moorea Dolphin Centre.

4. Rangiroa

Rangiroa non ha nessuna montagna che si leva verso il cielo, anzi, al suo interno si vede solo una distesa immensa di acqua. Dalle dimensioni sembra di vedere un nuovo mare. E’ talmente vasta che non si vede la parte oltre la laguna, ma si ha la sensazione di stare su una lingua di terra più che su un’isola e di essere bagnati da ben due mari. Consiglio di affittare un catamarano per spingersi fino al lagunario, dove sarà facile godere della vista di una grande quantità di pesci, un’emozione indescrivibile, e di fare il bagno con i delfini nella riserva.

5. Tahiti

Papeete, la capitale di Tahiti, è anche la più grande isola dell’arcipelago delle isole della Società. E’ una città in movimento, con un porto ed un aeroporto da dove arrivano aerei intercontinentali, ma da dove partono anche tutti i piccoli trasporti locali per le altre isole.

La domenica, il mercato di Papeete è un trionfo di colori, sapori e tradizioni, tra oggetti fatti a mano, donne vestite a festa per le funzioni religiose, bambini sorridenti e profumi di cibi esotici.

La sera, se volete provare qualcosa di tipico ma economico, fermatevi alle roulottes sul porto, dove la cucina asiatica si mischia a quella polinesiana, ed il pesce fresco o la carne arrostita vengono serviti con patate fritte, riso, contorni di verdure e frutta in un ambiente popolato dalla gente locale. Spesso nella piazza adiacente si fanno degli spettacoli di danza o di canto, che arricchiscono l’esperienza sensoriale rendendola completa.

6. Tikeau

Detta anche “l’isola della sabbia rosa” è situata a 300 km da Tahiti e ad appena 12 km da Rangiroa. Tikehau e la sua laguna di 26 km2 sono molto simili a una piscina naturale all’aperto. Nelle sue acque ricche di pesci, specie incredibili vi toglieranno il fiato e nel cielo potrete ammirare colonie di magnifici uccelli dai nomi magici, come la sula piedirossi, la sterna crestata o la fregata minore.

7. Tūherahera

Tūherahera, l’unico villaggio dell’atollo, è caratterizzato da una vita pacifica scandita dai ritmi della pesca, della copra (la polpa essiccata del cocco, da cui si estraggono grassi e oli) e dei riti religiosi. Un’opportunità favolosa per immergersi nell’atmosfera dell’atollo di Tuamotu. Gli appassionati di immersioni saranno affascinati dall’incredibile fauna marina composta da mante, banchi di barracuda e tonni, squali grigi, tartarughe marine e delfini. Per chi è alla ricerca di relax, le immacolate spiagge offrono la possibilità di crogiolarsi al sole ammirando l’acqua scintillante.

Costo viaggio polinesia

Il costo di un viaggio di nozze in Polinesia Francese è alquanto dispendioso, per via dei voli intercontinentali che incidono per il 40% sul costo totale del soggiorno. Per quindici giorni da favola in strutture di medio livello, il prezzo a persona varia tra i 3.500 Euro e i 5.000 Euro, mentre per strutture di lusso a 5 stelle, il prezzo cresce ancora.

Per poter risparmiare qualcosa potete tranquillamente organizzare tutto dall’Italia, prenotando i voli da internet con molto anticipo.  Per i voli interni si consiglia il Tahiti Pass, al costo di circa 500 euro a testa, che potrete utilizzare per volare nelle varie isole. Infine, per risparmiare sul pernottamento, prediligete alloggi semplici e potrete gustare la vera Polinesia.

Info utili extra

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